La produzione di cibo nelle sue varie fasi, dalla materia prima al prodotto trasformato, ha conosciuto continue evoluzioni nel tempo e attualmente è argomento di ampia discussione nella società per le sue implicazioni sociali, ambientali ed economiche. Produrre cibo in maniera responsabile è oggi una delle priorità che rientrano nell’agenda di sviluppo di molti Paesi ed è stato inserito fra gli obiettivi prioritari di sviluppo elaborati dalla FAO.
L’Università di Pisa ha una scuola di lunga e qualificata tradizione nell’ambito delle Scienze Agrarie e Veterinarie che può contare su due Dipartimenti e sul Centro di Ateneo di Ricerche Agro-ambientali “E. Avanzi” (CiRAA).
Il CiRAA nasce nel 1989 come Centro interdipartimentale di Ricerca, su intuizione di un gruppo di docenti delle allora Facoltà di Agraria e di Veterinaria, decisi a dare una impostazione alla ricerca basata sullo sviluppo di sistemi di coltivazione e di allevamento rispettosi dell’ambiente, ma al contempo, in grado di garantire la sostenibilità dal punto di vista dell’economia di un’azienda agraria, in termini sia di efficienza produttiva sia di qualità dei prodotti. Tali argomenti, che 30 anni fa erano nella visione di pochi addetti ai lavori, sono oggi diventati una priorità, che nasce dalla necessità di continuare a produrre cibo di elevata qualità nutrizionale, per un numero crescente di persone e nella consapevolezza di non poter aumentare il consumo di risorse primarie (aria, acqua, suolo, energia). Negli ultimi 30 anni, il CiRAA, prima come centro interdipartimentale e, dal 2012, come Centro di Ateneo, ha cercato di dare risposte a queste esigenze con linee di ricerca che hanno come denominatore comune due aspetti: la sostenibilità e la trasferibilità. Il primo punto è declinato come sviluppo di sistemi e tecniche di coltivazione e di allevamento che mirano a mantenere produzioni agro-alimentari di elevato livello qualitativo nel rispetto dell’ambiente, del benessere degli animali e valorizzando il ruolo sociale dell’agricoltura. Il secondo punto si basa sull’allestimento di dispositivi sperimentali di lungo periodo (long term experiments) e su scala aziendale. In questo modo i dati prodotti dagli esperimenti garantiscono un migliore potenziale di trasferibilità alle realtà produttive. Allo stesso tempo, gli esperimenti di lungo periodo svolgono anche il ruolo di attività dimostrativa, per l’applicazione di buone pratiche di coltivazione e di allevamento. Anche grazie a questa peculiarità, il CiRAA è partner attivo di numerosi progetti di trasferimento tecnologico nell’ambito della maggior parte delle filiere agricole Toscane, garantendo così un efficiente trasferimento delle innovazioni che nascono sia dai progetti di ricerca del CiRAA sia da quelli attivi presso i Dipartimenti di appartenenza dei docenti afferenti al CiRAA. Per questi motivi, il Centro Avanzi rappresenta una struttura di ricerca unica nel suo genere nel panorama accademico italiano, sia per dimensioni sia per modello organizzativo.