Agroforestry Long term experiment

DIGITAF LTE: COLTIVARE E ALLEVARE CON GLI ALBERI (2022 – in corso)

I sistemi agrosilvopastorali sono sistemi produttivi derivanti dall’applicazione di pratiche di agroforestazione che prevedono la consociazione, nella medesima superficie di specie arboree e arbustive con una o più colture agrarie, annuali o perenni, o con pascoli o prati permanenti, e con l’eventuale presenza della componente zootecnica.

In particolare, nei sistemi agrosilvopastorali:

• le specie arbustive o le frasche degli alberi possono essere consumate direttamente dagli animali o tagliate per effettuare foraggiamento verde
• le specie ad alto fusto forniscono ombreggiamento agli animali al pascolo riducendo lo stress da caldo
• l’ombreggiamento può aumentare il contenuto proteico delle specie foraggere adiacenti alla fila di alberi-arbusti
• i filari arborati contribuiscono all’aumento dello stock di carbonio e alla conservazione della biodiversità

Caratteristiche sperimentazione di lungo periodo DIGITAF LTE

Estensione: 9 ettari

Tesi a confronto:
• prato-pascolo senza alberi (con tre livelli di irrigazione, 0, 50% e 100%)
• prato-pascolo con filari a 270 metri (con tre livelli di irrigazione, 0, 50% e 100%)
• prato-pascolo con filari a 90 metri (con tre livelli di irrigazione, 0, 50% e 100%)
• prato-pascolo con filari a 30 metri (con tre livelli di irrigazione, 0, 50% e 100%)

Colture erbacee: prato-pascolo polifita
Le colture erbacee sono consociate con filari di varie specie arboree-arbustive: pioppo bianco, ginestra dei carbonai, acero, frangola, gelso, biancospino, melo, ginestra comune e pioppo nero.

Risultati attesi: Una volta che le specie arboree e arbustive saranno cresciute a sufficienza, il prato-pascolo verrà utilizzato dal bestiame (Bovini di Mucco Pisano) con uno schema di pascolamento razionale.
Gli arbusti e le frasche degli alberi serviranno come integrazione alla dieta dei bovini nei mesi estivi e per migliorare il microclima.
La prova è stata finanziata dal progetto Horizon Europe DIGITAF – DIGItal Tools to boost AgroForestry (https://digitaf.eu/, GA: 101059794). I pippo sono stati forniti da CREA – Centro si Ricerche Foreste e Legno di Casale Monferrato (AL).

Expected Results:
Once the tree and shrub species have grown sufficiently, the grassland will be used by cattle (Mucco Pisano) under a rational grazing scheme. The shrubs and tree branches will serve as a dietary supplement for the cattle during the summer months, contributing to an improved microclimate. The trial was funded by Horizon Europe project DIGITAF – DIGItal Tools to boost AgroForestry (https://digitaf.eu/, GA: 101059794). Tree poplars were provided by CREA – Centro si Ricerche Foreste e Legno di Casale Monferrato (AL).

 

ARNINO AGROFORESTRY LTE (2017 – in corso)
Durata: 2017- in corso
Partners:
Centro di Ricerche agro-ambientali Enrico Avanzi CIRAA https://www.avanzi.unipi.it
Scuola superiore Sant’Anna di Pisa SSSA https://www.santannapisa.it/it
Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria – Foresta e Legno CREA https://www.selvicoltura.eu/cont_I.phtml
Veneto Agricoltura – Agenzia Veneta per il Settore Primario – http://www.venetoagricoltura.org

Obiettivi: La consociazione di colture legnose perenni e colture erbacee, sia queste annuali o pluriennali, è tra le possibili strategie per invertire la progressiva semplificazione dei sistemi agricoli e incrementarne la sostenibilità e resilienza verso i cambiamenti climatici in atto. Al fine di approfondire le conoscenze circa il potenziale contributo delle colture perenni nell’ambito di sistemi arativi o misti (pastorali), sono in corso presso il Centro di Ricerche Agro-ambientali “Enrico Avanzi” alcune esperienze sperimentali condotte dai ricercatori dell’Università̀ di Pisa e della Scuola Superiore Sant’Anna con il supporto dei ricercatori del CREA – Foresta e Legno e Veneto Agricoltura. La sperimentazione di pieno campo, denominata ARNINO LTE, riguarda lo studio di sistemi agroselvicolturali (Agroforestry), ovvero la deliberata consociazione di colture arboree, erbacee e/o animali nel medesimo appezzamento e prevede il confronto di due rotazioni colturali (arativa triennale vs mista settennale) in duesistemi: agroforestry e convenzionale

Aim: Agroforestry (AF), “the deliberate integration of woody vegetation (trees and/or shrubs) as an upper storey on land, with pasture (consumed by animals) or an agricultural crop in the lower storey”, is gaining pace as a land-use strategy to cope with climate change and provide environmental, economic, and social benefits. For this reason, a multidisciplinary team is focusing on the design and the establishment of a 40-ha Long Term Experiment (LTE), to evaluate the transition of a conventional arable system towards AF in Tuscany. The purpose of the LTE is to assess the sustainability and the feasibility of AF compared with conventional arable and forestry systems as well as the potential transferability to real farm conditions

Scarica la pubblicazione: New LTE in Tuscany to Understand the Potential Contribution of Agroforestry to a More Resilient Agriculture – Convegno Società Italiana di Agronomia (SIA) 2019, Perugia

Torna in cima