Cultus

Il Centro svolge dagli anni ’70 ricerche agronomiche di pieno campo e di lungo periodo. L’esperienza maturata dai tecnici e l’ampia disponibilità delle dotazioni strumentali permettono di affrontare molte tematiche della moderna ricerca agronomica. Il CiRAA si è infatti dotato di attrezzature per la gestione tecnica delle ricerche, sia di pieno campo sia parcellari, e degli strumenti specifici per i rilievi sui terreni, sulle acque e sulle colture. Tutto ciò concorre a realizzare ricerche di pieno campo, basate sullo studio di diverse variabili sperimentali, sia in qualità di soggetto direttamente coinvolto nella ricerca sia per conto terzi

In virtù delle dotazioni sperimentali e del relativo know how, il Centro svolge attività di ricerca di pieno campo anche in realtà diverse dai confini della tenuta di Tombolo. Aziende pubbliche e private del territorio regionale e nazionale sono state coinvolte in numerosi progetti di ricerca volti a valutare l’esportabilità delle esperienze maturate al CiRAA. Negli ultimi anni in Centro ha valutato numerose innovazioni agronomiche sia in aziende toscane (nelle provincie di Lucca Grosseto e Siena), sia in atre regioni (Liguria, Abruzzo, Calabria, Sicilia)

Le attività coordinate dal laboratorio cultus riguardano:

  • gestione tecnica degli appezzamenti o delle parcelle sperimentali, l’impianto delle colture (inclusi i confronti varietati), la loro concimazione, difesa e irrigazione
  • prelievo di campioni di suolo (per analisi chimiche di routine e specifiche, densità apparente e umidità), di acqua (profonda o di scorrimento superficiale) e di vegetali (piante singole o aree di saggio)
  • monitoraggio del suolo, delle acque e delle colture in relazione ai trattamenti imposti (ricerca cationi e anioni, di principi attivi derivanti dall’applicazione di erbicidi, determinazione della produzione di sostanza secca, determinazione dei principali indici di crescita, ecc.),accertamento dello stato fitosanitario delle colture (varietà-ibridi)
  • analisi della produttività primaria netta degli agroecosistemi (analisi ponderale e floristica delle colture e delle relative specie infestanti)
  • determinazione della flora infestante reale e potenziale in relazione ai trattamenti imposti
  • analisi delle qualità delle produzioni vegetali ed animali (cereali, leguminose, oleaginose, latte carne)
  • preparazione di campioni di suolo e di vegetali da avviare all’analisi chimica (macinazione e stoccaggio sotto vuoto o in cella di conservazione)
  • informatizzazione ed analisi statistica dei dati ottenuti
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