Nel corso dell’annata agraria 2024–2025, il Centro di Ricerche Agro-Ambientali “E. Avanzi” ha dedicato oltre 30 ettari alla coltivazione di essenze mellifere, specificamente selezionate per favorire gli insetti impollinatori.
In tutte le aree interessate è stato utilizzato un miscuglio composto da senape bianca, veccia e trifoglio incarnato: tre specie rustiche, ben adattabili alle condizioni climatiche locali. La semina ha previsto una distribuzione uniforme di circa 30 kg/ha, suddivisa equamente tra le tre specie (10 kg/ha ciascuna).
La fioritura di queste colture è prevista su un arco temporale di circa due mesi, indicativamente da inizio marzo a inizio maggio, offrendo così una risorsa continua di polline e nettare in una fase cruciale per gli impollinatori.
I terreni interessati, pur presentando leggere differenze da zona a zona, sono in prevalenza a texture sabbiosa o franco-sabbiosa, caratteristiche favorevoli per la crescita delle essenze impiegate.
Le superfici coltivate sono suddivise in due aree principali:
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Area Fossaccio, di circa 14 ettari, situata all’intersezione tra via Livornese e la Pisorno;
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Area Lamone, di circa 17 ettari, lungo la via Bigattiera.